Cultura e parco regionale vanno a braccetto. Non è un caso che lo slogan scelto da Area Parchi per il servizio civile 2018 fu proprio “Il parco fa cultura”. Qui però non si parla di servizio civile ma dell’impegno che il Parco Adda Nord sta mettendo e metterà per promuovere la cultura sull’intero territorio anche in un periodo d’emergenza come quello attuale in cui tutti gli eventi pubblici sono stati rimandati a data da destinarsi. «Ce n’erano a calendario già molti a partire da marzo e poi per tutta l’estate. Speriamo di recuperarli a settembre» spiega Ignazio Ravasi, il consigliere del Parco a cui è stata attribuita la delega. Nel Bilancio approvato giovedì scorso ci sono 30mila euro impegnati su questa voce che la Presidente Francesca Rota e lo stesso Ravasi vogliono valorizzare il più possibile. «In questi ultimissimi anni è stata un po’ trascurata» ha detto la Presidente. «Ci siamo trovati ad affrontare molte difficoltà in questi mesi, alcune permangono, altre le abbiamo risolte. Giuseppe Petruzzo è andato in pensione nel 2019, era un riferimento importantissimo in questo senso all’interno dell’ente e colmare la sua assenza non è stato semplice. Poi il coronavirus ci ha tagliato definitivamente le gambe» dice Ravasi. Ma il piatto resta molto ricco e non appena le autorità competenti lo permetteranno verrà recuperato il terreno perduto
MUSEO VALLE DELL’ADDA
Il Muva si trova a pian terreno di villa Gina, la sede del Parco Adda Nord a Trezzo, è un museo interattivo finanziato da Regione Lombardia. È stato affidato alla gestione di una cooperativa di Carate Brianza (Touring Canoa Club) che aveva già allestito e presentato al Consiglio un programma molto articolato di iniziative per il 2020. Era anche stata fissata a fine marzo la data di inaugurazione, poi “saltata” per l’emergenza. Servirà anche per l’educazione ambientale e sarà meta di visite guidate delle scuole. È intenzione del Consiglio di Gestione ampliarlo con un focus sugli aspetti storici legati alle comunità locali.
MUSEO DELLA SETA DI GARLATE
È gestito dal Comune di Garlate a cui il Parco Adda Nord è in procinto di cedere una porzione del fabbricato di sua proprietà per un allargamento dell’area espositiva. Sono allo studio una serie di iniziative e di forme di collaborazione per una sua ulteriore valorizzazione.
ECOMUSEO DI LEONARDO
La conduzione è esterna all’ente Parco (fa parte della rete ecomuseale di Regione Lombardia) che però ha voluto, facendo salva l’autonomia di chi lo sta attualmente gestendo, riallacciare i contatti per provare a costruire insieme percorsi e iniziative atti a una sua valorizzazione.
ZTC (ZONA TRAFFICO CULTURALE)
Ritornano le Zone a Traffico Culturale, un progetto partito nel 2016 in collaborazione con Coclea e finalizzato alla realizzazione di eventi ogni volta concentrati in un luogo ben preciso. Quest’anno sarebbe stato il turno di Crespi d’Adda nei mesi di maggio e giugno. Si conta di recuperare dopo l’estate. Inoltre, sempre a Crespi, è in programma nell’autunno del 2020 un importante evento sotto l’egida dell’Unesco. Anche il Parco Adda Nord ha dato la sua disponibilità a collaborare nell’organizzazione.
IL CAMMINO DI SAN COLOMBANO
Il Parco Adda Nord ha concordato con l’Associazione Amici del Cammino di San Colombano il posizionamento di una cartellonistica specifica lungo il percorso religioso. Inoltre si terranno a Vaprio e ad Arlate – dove esistono due chiese di particolare rilevanza proprio nell’ambito del cammino – altrettante iniziative in corso di definizione.
TEATRO INCONTRO
Il Comune di Robbiate è capofila di questo progetto teatrale itinerante che anche quest’anno avrebbe avuto in cartellone una decina di spettacoli sparsi su tutto il territorio del Parco. Ad ora l’intero programma è rinviato tra agosto e settembre. Quello di Teatro Incontro è un progetto che rispecchia molto bene la volontà del Parco Adda Nord di creare una rete di eventi che interessano porzioni sempre maggiori del territorio.
NATURA VAGANTE
Il progetto mira alla conservazione e potenziamento di habitat naturali e semi-naturali nonché della permeabilità ecologica lungo l’asta del fiume Adda, è finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando 2018 Capitale Naturale. Parco Adda Nord ne è capofila. Riguarda la pastorizia vagante, la transumanza. Sono in fase di allestimento tre iniziative a Cassano d’Adda, Trezzo e nella parte nord del Parco dedicate alla figura della donna pastore.
BIOBLITZ
E’ una maratona naturalistica in cui i partecipanti ricercano, individuano e classificano, il maggior numero di forme di vita animali e vegetali. Organizza Area Parchi e vi aderiscono tutte le aree protette lombarde. È un evento di citizen science in cui i cittadini sono protagonisti supportati dagli esperti individuati dal Parco. Di solito si tiene a maggio ma è già stato posticipato a metà settembre. Nel week-end in arrivo si terrà un Bioblitz “a distanza”, ognuno da casa propria.
GIORNATA DELLA CUSTODIA
Il Parco Adda Nord nel 2020 ha deciso di dedicarla agli alberi monumentali. Si sarebbe dovuta tenere il 24 maggio, in accordo con Regione Lombardia verrà spostata dopo l’estate ma entro la fine dell’anno.
SEMI AMBASCIATORI DI BIODIVERSITA’
Progetto rivolto alle scuole, anch’esso spostato a causa dell’emergenza sanitaria.
…E NEL 2021?
L’agenda di Ignazio Ravasi è già rivolta al 2021. «Stiamo ragionando su tante cose, per colmare i vuoti lasciati nel passato. Penso al lago Gerundo, un ambiente da valorizzare attraverso Pianura da Scoprire di cui il Parco è socio. Penso al nostro patrimonio archeologico, in particolare ai castelli sparsi sul territorio come Brivio, Solza, Trezzo o Cassano, o al patrimonio storico-architettonico delle chiese e santuari. O l’archeologia industriale. Sfruttare il lascito culturale di personaggi come Leonardo o Manzoni. C’è tutto un discorso che si potrebbe incominciare partendo dalla presenza longobarda o del Barbarossa nel territori del Parco. Gli spunti su cui lavorare sono tantissimi e l’impegno di questo Consiglio di Gestione sarà quello di non lasciare nulla d’intentato».