DOMENICA 26 L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA AL MUVA DEL CODICE RESTA, SI RINNOVA L’IMPEGNO DEL PARCO ADDA NORD ANCHE IN AMBITO ARTISTICO E CULTURALE

Domenica 26 settembre inaugureremo la mostra del Codice Resta nei locali del MuVA, il Museo interattivo della Valle dell’Adda ospitato da Villa Gina, sede dell’ente. L’appuntamento è fissato alle 10.00. Il compito di introdurre la mattinata spetterà alla Presidente del Parco Adda Nord Francesca Rota proprio a sottolineare ancora una volta il forte impegno dell’ente nella promozione culturale sul territorio. Seguirà poi il contributo di due esperti: Ferdinando Lombardi è docente di Storia dell’Arte e il suo intervento si intitolerà “Quel che RESTA: gallerie portatili di ieri e di oggi”. Marco Galli invece è il Presidente dell’Ecomuseo Adda di Leonardo (che collabora con il Parco Adda Nord nell’allestimento dell’evento) e parlerà al pubblico del pittore, pupillo di Leonardo Da Vinci, Francesco Melzi che si spense nel 1568 a Vaprio d’Adda nella villa di famiglia che tuttora si affaccia sul fiume. Sarà poi la volta di Cristian Bonomi, referente scientifico per l’Ecomuseo, il cui intervento avrà come titolo “L’Adda con gli occhi di Leonardo”. Coordineranno la mattinata Ignazio Ravasi, consigliere con delega alla cultura del Parco Adda Nord, insieme a Davide Basile di TourinCanoa Club e MuVA.

Essendo i posti limitati, per partecipare è fortemente consigliata la prenotazione scrivendo una mail a info@parcoaddanord.it. All’ingresso sarà obbligatorio esibire il Green Pass.

COS’È IL CODICE RESTA

Il Codice Resta o “Galleria Portatile” di Padre Sebastiano Resta (1635 – 1714) è un codice cartaceo in cui il Padre Resta, grande collezionista di grafica, raccolse 289 disegni secondo l’ambito artistico di provenienza in 117 fogli bianchi numerati a penna. Insieme al Codice Atlantico di Leonardo e al cartone preparatorio perla Scuola d’Atene di Raffaello, rappresenta una delle opere più importanti custodite presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Vi si trovano, divisi per scuole, disegni di artisti famosi come Leonardo, Botticelli, Raffaello, I Carracci, Lattanzio Gambara e molti altri.

Una riproduzione fac-simile dell’originale, stampata nel 2003 dalla Casa Editrice Vallecchi di Firenze, sarà fruibile per un anno da tutti i visitatori in occasione delle aperture del MuVA.

RESTA