MIGLIORAMENTO DELLA NATURALITA’ DI AREE AGRICOLE COLTIVATE A TREZZO SULL’ADDA

Nuovo intervento a favore degli habitat naturalistici a Trezzo sull’Adda all’interno o nelle immediate vicinanze della ZSC Oasi Le Foppe di Trezzo. L’obiettivo è il miglioramento ambientale ed ecologico delle aree agricole coltivate per ridurne gli impatti sul territorio circostante e per meglio integrarle nelle modalità di gestione e conservazione dell’area protetta. L’importo complessivo dei lavori pari circa 10mila euro è finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “Natura Vagante”.

ZSC OASI LE FOPPE DI TREZZO

La ZSC si trova nella parte nord del Comune di Trezzo sull’Adda, si estende su una superficie di circa 9,67 ettari. La ZSC Oasi Le Foppe di Trezzo sull’Adda costituisce un raro esempio di rinaturalizzazione di un ambito estrattivo di argilla dell’alta pianura lombarda. Un sentiero pedonale ad anello, di poco più di un chilometro, conduce attraverso le nove pozze o foppe presenti nel sito, alimentate esclusivamente da acqua piovana, i cui livelli variano nell’arco dell’anno in funzione dell’andamento climatico stagionale. Attualmente è in vigore una convenzione tra Parco, Comune di Trezzo e WWF Le Foppe e Vimercatese Onlus per la gestione ordinaria dell’area che scadrà nel 2023.

LE FINALITÀ DEL PROGETTO

  • Incrementare la biodiversità del sistema agricolo e le risorse disponibili per la fauna
  • Favorire la conservazione della fauna che vive negli spazi aperti
  • Mitigare l’effetto margine (l’insieme delle influenze che interessano l’area di confine tra due tipologie di ambiente) e rendere più graduale il passaggio degli habitat naturali con l’area agricola circostante.

Come ottenere questi effetti? Attraverso un sistema di siepi e filari la cui azione mitigante rispetto agli impatti antropici aiuta la riconnessione ecologica favorendo la circolazione della fauna selvatica, limita gli impatti acustici e luminosi delle vicine aree urbanizzate ed esercita un’azione depurativa rispetto a nitrati e residui di origine agricola nelle acque di ruscellamento e dilavamento dei campi.

GLI INTERVENTI

Sono previsti due tratti di siepe affiancando parallelamente a uno di essi un filare. Saranno piante di origine autoctona e scelte in accordo con la conduzione agricola dell’area, con fruttificazioni adatte a essere materiale nutritizio per la fauna ivi presente.

I lavori saranno condotti in Amministrazione Diretta da ERSAF (Ente regionale per i servizi all’Agricoltura e alle Foreste), con cui prosegue la collaborazione attivata dal Parco Adda Nord, per la realizzazione di interventi di valorizzazione del sistema agroforestale e delle aree naturali lombarde.

UNA SFIDA IMPORTANTE PER L’AGRICOLTURA

Alcuni terreni coltivati presenti all’interno del sito ma anche nelle immediate vicinanze stimolano una riflessione sul ruolo dell’attività agricola, che ha consentito, qui come altrove, di sottrarre nel tempo spazio all’urbanizzazione. Ora per l’agricoltura c’è una nuova sfida, quella di sfruttare a proprio favore il riconoscimento del servizio reso alla collettività da parte degli ecosistemi naturali e dagli agroecosistemi. E questo intervento nella ZSC Le Foppe di Trezzo va proprio in questa direzione. Rappresenta un primo passo di come possano coesistere da una parte la produttività dei terreni e dall’altra i servizi resi agli ecosistemi e dagli ecosistemi in una visione del territorio in cui componente naturale e agricola si coniughino.

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