Si celebra oggi, venerdì 1 Settembre 2023, la 18esima Giornata per la Custodia del Creato voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana per sensibilizzare sull’importanza dell’ambientalismo. Il tema di quest’anno è particolarmente significativo: lo slogan è “Che la giustizia e la pace scorrano” con il simbolo di “Un fiume possente”.
Prendersi cura del Creato è uno dei compiti più alti per un parco regionale. Il Consiglio di Gestione del Parco Adda Nord intende celebrare questa giornata con una serie di iniziative concentrate nella prima decade del mese e che avranno come minimo comun denominatore proprio la valorizzazione del territorio. Magari mettendo al centro tematiche come “ambiente, salute e cultura” che sintetizzano il senso dell’evento in programma domenica 3 Settembre a Calolziocorte durante il quale le associazioni della Valle San Martino saranno a disposizione della cittadinanza. L’appuntamento per tutti è dalle ore 10.00 sul lungofiume del Lavello, ci sarà anche una lunga tavolata e saranno cucinati piatti locali per il pranzo di mezzogiorno.
Tradizione, artigianato, folclore e gastronomia. Il prossimo week-end a Garlate è in programma la 30esima edizione della Festa delle Corti. Sabato e domenica le porte delle antiche corti del centro storico si apriranno alla cittadinanza svelando l’intaccata bellezza ma anche i loro segreti. Più di trenta fra corti e piazze si animeranno con spettacoli e mercatini all’insegna del senso di appartenenza e dell’amore per le proprie radici, con un omaggio ai Promessi Sposi in occasione della ricorrenza del 150esima dalla morte di Alessandro Manzoni.
La partecipazione è un altro punto comune di questi eventi sostenuti dal Parco Adda Nord. Coinvolgere più associazioni, le pro loco, le tante realtà di volontariato attive è uno degli impegni presi da questo ente. Che nei mesi scorsi, su impulso del gruppo sportivo I Fadanà, ha deciso di riattivare una manifestazione podistica storica ribattezzata quest’anno “La 50 Km nel Parco dell’Adda”. Si parte da Lecco e si arriva a Cassano d’Adda nella mattinata di domenica 10 Settembre; chi correrà attraverserà da nord a sud (e conoscerà) per intero la nostra area protetta. Per finalizzare uno sforzo organizzativo così poderoso, abbiamo chiesto il supporto di tante realtà associative e ben 16 hanno risposto all’appello. Tutte metteranno un mattoncino, chi garantendo il ristoro agli atleti in più punti lungo l’alzaia, chi controllando il percorso.
Prendersi cura del Creato è anche mettere in campo azioni di tutela e di protezione del territorio. Impossibile farne un elenco completo nel corso degli anni. Possiamo citare le più recenti e l’esempio giunge da un report relativo alle attività svolte da un operatore privato quale adempimento agli obblighi ittiogenici dovuti per legge. All’interno di questo report scopriamo come ci siano ancora nell’Adda delle popolazioni geneticamente pure i cui esemplari vengono utilizzati per la riproduzione della specie e per effettuare ripopolamenti. È il caso della trota marmorata, una delle specie ittiche di maggiore rilevanza conservazionistica del fiume Adda sub-lacuale, il cui nome si deve alla caratteristica della livrea marmoreggiata; può raggiungere lunghezze superiori al metro e un peso di oltre 20 kg.
Un esempio che fa capire come tutti possano contribuire, anche le realtà produttive che insistono sul territorio, in una sinergia pubblico-privato, al miglioramento ambientale dello spazio su cui viviamo.