Primo atto ufficiale a Villa Calchi di Calco (LC) sabato 26 marzo degli Stati Generali della Cultura del Parco Adda Nord, un piano strategico partecipato con l’obiettivo di promuovere il territorio in modo integrato, favorendo una fruizione turistica di qualità, grazie alla quale i visitatori possano godere degli eventi, delle eccellenze ambientali e del patrimonio artistico e culturale, del terziario e della ricettività. Per l’occasione è stato creato un portale internet “ad hoc” (cultura.parcoaddanord.it) con l’intento di raccogliere dai 35 Comuni del Parco e dalle associazioni che operano sul territorio tutti gli appuntamenti di carattere culturale. Una sorta di grande “raccoglitore” unico di eventi.
GLI INTERVENTI DEGLI ESPERTI
Saranno ben 12 gli interventi degli esperti interpellati dal Parco Adda Nord, ognuno per dare il proprio contributo nella materia di pertinenza. Leonardo Da Vinci, Alessandro Manzoni, l’archeologia industriale, l’ambiente i temi più ricorrenti di questo happening unico nel suo genere. Il primo a salire sul palco sarà lo storico dell’arte e autore Luca Tomìo che abbiamo già conosciuto e apprezzato lo scorso mese di settembre a Villa Castelbarco di Vaprio d’Adda alla presentazione del volume Leonardo nel Ducato di Milano. Luoghi, opere, fortuna. Alle stampe, sempre sotto l’egida di Città Metropolitana, c’è il suo secondo volume e per il 2023, l’anno del quarantennale del Parco Adda Nord, arriverà il terzo dedicato al ruolo del Genio vinciano proprio nella Valle dell’Adda. Poi una parentesi tutta dedicata al teatro. Elena Scolari, responsabile organizzativo di Teatro Invito parlerà della rassegna teatrale estiva itinerante I Luoghi dell’Adda di cui il Parco da qualche anno è ente patrocinante. Poi sarà la volta dell’attrice eclettica Lorenza Zambon (nella foto) che nel suo intervento intitolato “Benessere, Natura e Cultura al Parco Adda Nord” tornerà sulla fantastica esperienza dell’estate 2021 di “Addavisioni – Il Respiro del fiume” il progetto di “teatro nella natura” costruito ad hoc per il Parco Adda Nord che rivedremo anche il prossimo mese di luglio in un format leggermente diverso. Si cambia argomento con Barbara Cattaneo, storica dell’arte e archeologa industriale nonché la direttrice scientifica delle gallerie d’arte e del sistema museale urbano lecchese e responsabile delle mostre temporanee nel Comune di Lecco. Con lei faremo un excursus dell’archeologia industriale della Valle dell’Adda. Poi si entrerà nello specifico con l’intervento di Gianpaolo Torchio e Michele Pellegrini, rispettivamente Sindaco di Paderno d’Adda e Calusco d’Adda per presentare la candidatura come sito Unesco del ponte San Michele. Non può mancare Crespi d’Adda e il suo Villaggio raccontato dal Presidente dell’associazione culturale Crespi d’Adda, Giorgio Ravasio. Poi si vira verso i Luoghi Manzoniani e letteratura connessa, grazie a Mauro Rossetto, Direttore scientifico del Museo Manzoniano di Lecco. Lo storico Cristian Bonomi, illustrerà le finalità dell’Ecomuseo Adda di Leonardo di cui è il direttore scientifico. Andrea Biffi invece racconterà la sua esperienza come coordinatore di ZTC-Zone a Traffico Culturale – il progetto di cui è stato capofila il Parco finanziato da Fondazione Cariplo – attraverso la valorizzazione del territorio grazie alla tecnologia digitale e le moderne arti comunicative e visive. Agli Stati Generali della Cultura tratteremo anche di seta e di gelsibachicoltura con Flavio Crippa, direttore del Museo della Seta ABEGG di Garlate. I progetti di educazione ambientale curati dal Parco Adda Nord hanno immediatamente ottenuto ottimi riscontri dalle scuole nell’anno 2021/22; relazionerà il referente per l’educazione ambientale del Parco Maurizio Valota. Cultura e turismo per finire con Andrea Beretta (Presidente Associazione degli Amici del Cammino di San Colombano) e il suo cenno ai cammini religiosi. Il consigliere con delega alla cultura del Parco Adda Nord Ignazio Ravasi interverrà prima e dopo la sequenza di interventi, per introdurre i lavori e spiegare qual è il processo degli Stati Generali e, al termine, per uno sguardo d’insieme conclusivo. Per raccontare invece il “dietro le quinte” di questo primo step, il “come si è arrivati fin qui”, sarà presente a Villa Calchi Simone Paleari, Direttore di Agenzia Innova21 per lo Sviluppo sostenibile che ha affiancato il Parco Adda Nord in questo grande progetto di condivisione.
LE AUTORITÀ PRESENTI A CALCO
A fare gli onori di casa ci sarà la Presidente del Parco Adda Nord Francesca Rota a cui spetterà il compito di dare il benvenuto ai presenti. Stesso ruolo per il Sindaco di Calco, Stefano Motta. Sono previste le presenze anche di Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e alla Cultura di Regione Lombardia e della Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann. In rappresentanza di Città Metropolitana ci saranno la Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Antonella Ranaldi, e il Consigliere con delega al marketing territoriale Francesco Vassallo. L’evento sarà a invito e gode del patrocinio del Ministero della Cultura.
IGNAZIO RAVASI PRESENTA COSÌ GLI STATI GENERALI DELLA CULTURA
Il promotore di questo progetto è Ignazio Ravasi, consigliere delegato alla cultura del Parco Adda Nord, che introduce così i lavori di Calco. «La cultura è bellezza. Dalla bellezza scaturisce la sophia: la saggezza è l’amore che nutre le comunità umane volte al bene comune e alla felicità. L’incontro rappresenta l’avvio di un processo di analisi e confronto volto a fare della Cultura uno dei motori di sviluppo sostenibile del nostro territorio. Lo sforzo è duplice: costruire una rete culturale attrattiva a livello regionale, nazionale e internazionale, e, contestualmente, valorizzare tutte le straordinarie risorse umane operanti nei diversi ambiti culturali. L’educazione e l’iniziativa ambientale e culturale sono tra le più grandi forze in grado di aiutarci ad affrontare le emergenze contemporanee quale quella riguardante la conservazione della biodiversità, quella della naturalità, nonché i grandi temi ambientali imposti dall’emergenza climatica».
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
- Coinvolgere i diversi stakeholder, in una logica di partnership e alleanza, per la definizione di una strategia chiara e integrata, condivisa e innovativa di promozione «culturale» del territorio a partire dalla leva strategica delle opportunità di fruizione culturale.
- Mettere a sistema e valorizzare tutte le risorse e le opportunità, in un modello integrato di promozione del territorio che, oltre ad aumentare visibilità e attrattività del Parco, generi anche un indotto sociale ed economico per i diversi attori.
- Conseguire una relazione coi pubblici, in essere e potenziali, basata su offerta diffusa, fidelizzazione, dialogo e proposta di occasioni di fruizione volte alla destagionalizzazione e al coinvolgimento dei target.