SI CONCLUDE IL PROGETTO ZTC – ZONE A TRAFFICO CULTURALE CON LA PRESENTAZIONE DEI LAVORI DELLE QUATTRO MASTERCLASS CHE ARRICCHIRANNO IL PATRIMONIO CULTURALE DI CRESPI E DEL PARCO.

Si è conclusa la quarta, e ultima, edizione del Progetto ZTC – Zone a Traffico Culturale promosso dal Parco Adda Nord in partenariato con la cooperativa sociale Coclea e finanziato da Fondazione Cariplo. Dopo quelle di Vaprio d’Adda, Trezzo sull’Adda e Cassano d’Adda, l’edizione numero quattro ha avuto come epicentro Capriate San Gervasio e nella fattispecie il Villaggio Crespi, autentico quartier generale e soprattutto soggetto “ispiratore”, assieme al Parco Adda Nord, delle produzioni artistiche dei ragazzi che sono state presentate ai vertici dell’ente promotore durante un incontro online. In attesa delle manifestazioni in presenza tra cui un Open Day previsto per l’ultima settimana di ottobre (a breve ufficializzeremo la data) al Visitor Centre aperto a istituzioni e pubblico.

Quattro le masterclass che hanno seguito un’impostazione leggermente diversa rispetto alle precedenti edizioni. La pandemia oltre ad avere posticipato di un anno l’appuntamento ha obbligato a nuove strategie tra cui quella di avere privilegiato le scuole «perché pensavamo fosse importante offrire occasioni didattiche inedite dopo un anno così difficile proprio per il mondo scolastico» svela Andrea Biffi, responsabile del progetto per conto di Coclea. Solo per la masterclass “Segno” è stato effettuato un reclutamento tramite un call pubblica da cui sono stati scelti dieci giovani fumettisti provenienti da più parti d’Italia, di cui due del territorio del Parco Adda Nord. In tutto sono stati coinvolti 74 giovani le cui opere implementeranno l’offerta turistico-culturale di Crespi.

UN FUMETTO, ANZI DIECI “STORIONI”, SU CRESPI

La masterclass “Segno” di fumetto contemporaneo condotta da Sara Coleone, illustratrice e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha prodotto un albo a fumetti intitolato Storioni che raccoglie, appunto, dieci storie ognuna firmata dai 10 giovani reclutati tramite la call. Un volume “molto composito” come ha specificato la Colaone «per un progetto dettato dalla massima libertà di espressione. In un momento di grande costrizione e limitazione, ho pensato che concedere spazio alla creatività dei ragazzi fosse la cosa migliore». E, infatti, ne sono scaturite dieci storie tutte diverse per stile e idee ma con un unico punto di partenza, il patrimonio culturale di Crespi d’Adda e del Parco Adda Nord. Dalle foto d’epoca al fumetto, passando per la fantasia del fumettista. «Abbiamo creato un volume che racconta la storia di Crespi d’Adda e del territorio del Parco Adda Nord attraverso le sue specificità storico-geografiche».

UN VIAGGIO LUNGO IL FIUME, IL VIDEO

La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano ha dato vita alla Masterclass di Social videomaking “Sharing Heritage” coordinata dal professor Stefano Anselmi, insieme ad altri docenti della Visconti (Massimo Bernardini, Alessandra Tranquillo, Cristina Maccarone). Due i prodotti finali. Uno studio dei social e lo sviluppo di una nuova strategia ad hoc per i canali ufficiali di Crespi d’Adda e del Parco Adda Nord e nuovi contenuti video per social media per raccontare tramite “girati” inediti un viaggio lungo il fiume Adda da Paderno d’Adda a Crespi tra arte, paesaggio, bellezza e ingegno. Tante le interviste effettuate in cui i soggetti parlano del loro rapporto con il territorio e con il fiume. Cinque le location: Cassano d’Adda, Villa Gina e il MuVA a Trezzo, Crespi d’Adda, il promontorio di Trezzo e la galleria interattiva di Leonardo a Vaprio d’Adda.

I SOCIAL SENZA TEMPO PER RACCONTARE IL VILLAGGIO OPERAIO

Il collettivo artistico Supernovak ha curato la Masterclass di interpretazione del patrimonio culturale “Social Telling” dedicata a un target innovativo per ZTC: giovani adolescenti in età scolare. Protagonista di questa esperienza è stata la 4LL del liceo linguistico Facchetti di Treviglio. Il compito loro affidato è stato quello di realizzare una nuova audioguida che affiancasse quella già esistente per la visita guidata di Crespi d’Adda attraverso le 10 tappe del tour con un linguaggio nuovo che coinvolgesse il visitatore. «Il nostro compito era trovare una forma di divulgazione diversa in grado di aggiungere elementi nuovi di conoscenza, sviluppata in un ambiente inedito, che poi sono state le piattaforme dei social più noti come Instagram» spiega Marco Rebecchi di Supernovak. Si è scelto di sviluppare le audioguide in un ambiente acronico, senza tempo, in cui personaggi reali e presenti fisicamente in loco possano interagire, chattando, con personaggi storici che hanno vissuto a Crespi nella sua epoca d’oro, partendo da un post su Instagram. C’è anche una voce narrante (Insta-Voice) che legge quanto scritto nella chat. Una modalità originale orientata a un target di visitatore di 17 anni.

ESPERIENZE IMMERSIVE, LA REALTÀ AUMENTATA A ZTC

Big Rock institute of Magic Technologies è una scuola di computer grafica che ha curato la masterclass “Crespi VR experience” per la produzione di contenuti originali di animazione digitale e realtà virtuale che supportassero la narrazione immersiva del patrimonio industriale di Crespi. Sono state allestite due esperienze immersive per Oculus, appositi occhiali VR grazie a cui il visitatore effettuerà un viaggio nel tempo a fine ‘800 nei reparti del cotonificio. “Crespi VR experience” comprende due parti: la prima spiega l’evoluzione e la crescita fino ai giorni nostri del villaggio con la possibilità di interagire con oggetti virtuali e foto d’epoca; la seconda invece ricostruisce l’interno della fabbrica alla fine dell’800 mettendo il visitatore nei panni di un giovane operaio nel suo primo giorno di lavoro nel cotonificio. Ma per capire meglio, bisogna “immergersi”…

LE VOCI DELLE ISTITUZIONI

Ignazio Ravasi (Consigliere del Parco Adda Nord con delega alla cultura): «Ringrazio pubblicamente docenti e corsisti per la realizzazione di nuovi strumenti interattivi, cinematografici e di comunicazione social che andranno ad arricchire le proposte museali del Parco in particolare dell’Unesco Visitor Centre di Crespi d’Adda. Una Masterclass ha prodotto, invece, un fumetto realizzato interamente dalle ragazze e ragazzi corsisti che verrà distribuito a ottobre e novembre agli alunni di terza media dei 35 comuni del Parco, acquisendo la storytelling, degli originali disegni prodotti dai corsisti, a scopi museali. Un grazie per questo straordinario contributo culturale che permarrà sul nostro territorio arricchendo la nostra proposta culturale».

Donatella Pirola (Comune di Capriate san Gervasio, Assessore promozione culturale e turistica del territorio, Rapporto con le Associazioni): «Si è rivelato un progetto veramente interessante anche oltre le nostre più rosee aspettative. Il frutto del lavoro di queste quattro Masterclass formate da giovani contribuirà alla ulteriore valorizzazione del nostro villaggio operaio».

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