In vista della Giornata Mondiale della Terra, i parchi lombardi hanno presentato oggi al Parco Nord Milano il programma delle iniziative dedicato ai 40 anni della legge regionale n.86/83 che definisce il “Piano
generale delle aree regionali protette, le norme per l’istituzione e la gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali nonché delle aree di particolare rilevanza naturale e ambientale”.
Le aree protette del Sistema Parchi Lombardia si sono riunite per l’occasione (in rappresentanza del Parco Adda Nord erano presenti il vice-presidente Alessandro Chiodelli e il consigliere delegato Ignazio Ravasi) incontrando Gianluca Comazzi, l’Assessore al Territorio e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, con il quale nel corso della mattinata sono stati affrontati alcuni dei punti chiave per la gestione e lo sviluppo dei parchi. Si è partiti dalle questioni più tecniche relative alle politiche regionali e alle modalità di collaborazione con i parchi parlando dei contributi regionali, dei bandi e progetti d’investimento, delle progettazioni comuni, delle rendicontazioni e della riforma alla legge regionale n.28.
“Il ruolo del network dei parchi lombardi nella gestione delle aree protette e nella promozione della consapevolezza ambientale è fondamentale per garantire la tutela del nostro territorio e il benessere dei cittadini” – commenta l’Assessore Gianluca Comazzi al Territorio e Sistemi Verdi di Regione Lombardia – “Questo è rispecchiato dalle numerose iniziative che abbiamo deciso di intraprendere nel corso di questi 40 anni; ed è per questo che ci tengo a sottolineare il nostro rinnovato sostegno ad una rete così importante e capillarmente diffusa sul nostro territorio.”
Il momento di condivisione tra parchi e Regione è stato anche occasione per condividere il lavoro svolto dalle aree protette nell’ultimo anno con i tavoli tematici e confrontarsi sulle emergenze ambientali a cui far fronte comune quali: le risorse idriche, la perdita di biodiversità, la necessità di rafforzare la rete ecologica territoriale e la crisi climatica.
“Siamo soddisfatti che la Regione abbia ricongiunto le deleghe dei Parchi e della Biodiversità in un unico assessorato che ha le competenze anche per il territorio e il paesaggio. Siamo fiduciosi che inizi una nuova stagione per le aree protette per affrontare la sfida imposta dalla crisi climatica e dare risposta alla strategia europea per la biodiversità” – commenta Marzio Marzorati, coordinatore Sistema Parchi Lombardia – “Oggi abbiamo presentato all’Assessore Comazzi i temi sul tavolo di lavoro della aree protette e in particolare il sostegno economico alla rete ecologica; il riconoscimento dei parchi come attori protagonisti nelle azioni legate al turismo sostenibile, all’agricoltura e alla crisi idrica; la semplificazione della gestione economica;
l’incentivazione della collaborazione tra i parchi e il rafforzamento della loro identità territoriale”.
La giornata si è conclusa con la presentazione del programma di iniziative che il Sistema Parchi ha deciso di dedicare all’anniversario della legge regionale 83/86 unite dal filo rosso che prende ispirazione dal tema lanciato quest’anno da Europarc “Connecting people and parks”. Slogan che mette al centro la connessione come spazio di opportunità della natura, in ottica di raccontare e mostrare concretamente le connessioni che i parchi sono in grado di costruire sul territorio a più livelli, con focus sul valore dell’aspetto sociale unendo anche la passione e l’amore di cui gli ecosistemi naturali hanno bisogno.
“In questo primo incontro con l’Assessore regionale sono stati messi sul tavolo i temi fondamentali da affrontare insieme nei prossimi mesi e anni” – commenta Cristina Chiappa, vice coordinatrice Sistema Parchi Lombardia – “In particolare, è emerso come i parchi siano in grado di creare valore sul territorio attraverso la collaborazione con tutti i soggetti locali, dalle imprese alle associazioni, volta a lavorare
insieme su obiettivi comuni, grazie anche al coordinamento del Sistema Parchi Lombardia. Apprezziamo molto la disponibilità offerta dall’Assessore a confrontarsi sia sulle questioni generali che sulle specificità di ogni parco”.