C’è anche il Parco Adda Nord tra gli enti firmatari la convenzione per la gestione associata del servizio di antincendio boschivo sul territorio della provincia di Lecco. Gli altri enti coinvolti sono la Provincia di Lecco, la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, il Parco Monte Barro, il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone e il Parco Valle Lambro.
In applicazione del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi sono state individuate due aree di base omogenee (vedi cartina allegata e lista delle città), per ciascuna delle quali le funzioni del servizio di antincendio boschivo verranno svolte da un solo ente dotato di struttura operativa.
In particolare se ne occuperanno la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino e il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone attraverso il proprio personale dipendente, le proprie strutture e attrezzature e anche attraverso organizzazioni di volontariato in un’ottima di mutua collaborazione.
Viene nel contempo istituito un Comitato di coordinamento, a cui partecipa un componente per ciascun ente aderente, quale organismo d’indirizzo del servizio associato.
La Provincia di Lecco, il Parco Adda Nord, il Parco Valle Lambro e il Parco Monte Barro potranno conferire alla Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino e al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, a titolo permanente o temporaneo, beni mobili e attrezzature tecniche utili allo svolgimento del servizio oggetto della convenzione.
La convenzione ha validità fino al 31 dicembre 2025.
Esprime soddisfazione per il risultato raggiunto la Presidente del Parco Adda Nord Francesca Rota anche lei presente alla conferenza stampa dell’altro giorno a Lecco. “Visto il prolungato periodo di generale siccità e l’attuale periodo storicamente più ad alto rischio, il pericolo di incendio boschivo è sempre più elevato e può interessare anche le nostre aree. Abbiamo lavorato per diverso tempo a questa importante convenzione e credo che il risultato finale siano decisamente soddisfacente perché disciplina con regole chiare l’attivazione del servizio affidandolo a chi sul territorio ha già in organico il personale addestrato per far fronte agli incendi. Per quanto ci riguarda, ci impegneremo in un’opera di informazione, pianificazione, formazione e prevenzione in modo da salvaguardare i nostri boschi”.
Per quanto riguarda invece le porzioni della nostra area protetta rientranti nelle province di Bergamo, Monza e nell’area della Città Metropolitana, l’ente Parco ha sottoscritto altrettante convenzioni con le medesime modalità e validità temporale con altri enti e associazioni per la gestione delle funzioni di antincendio boschivo. Nello specifico nei comuni della provincia di Bergamo (Bottanuco, Calusco d’Adda, Canonica d’Adda, Capriate San Gervasio, Casirate d’Adda, Fara Gera d’Adda, Medolago, Solza, Suisio e Villa d’Adda) si occuperà delle funzioni di antincendio boschivo il Gruppo Antincendio Boschivo ODV. Nell’area della Città Metropolitana (Cassano d’Adda, Trezzo sull’Adda, Truccazzano, Vaprio d’Adda) il Gruppo Protezione Civile – Antincendio Boschivo – del Comune di Cassano d’Adda, mentre nei due Comuni all’interno della Provincia di Monza Brianza (Busnago e Cornate d’Adda), il Parco Adda Nord ha sottoscritto la convenzione con la Protezione Civile Rio Vallone.
Dal punto di vista economico tutte le convenzioni prevedono un trasferimento annuale da parte del Parco di risorse proprie in parte corrente e di una quota parte delle risorse regionali assegnate al Parco, sia in parte corrente che capitale. La ripartizione delle risorse tra i soggetti convenzionati è definita utilizzando i parametri Regionali delle superfici bruciabili e classi di rischio comunali per gli incendi boschivi.