IL PARCO ADDA NORD PATROCINA LO SPETTACOLO TEATRALE “MONDO” IN SCENA A GENNAIO A FARA GERA D’ADDA E MERATE. INGRESSO GRATUITO

Il legame tra Parco Adda Nord e teatro si consolida con il patrocinio concesso alla Compagnia Anfiteatro per lo spettacolo “Mondo” che andrà in scena a Fara Gera d’Adda e a Merate rispettivamente sabato 15 e sabato 29 gennaio 2022.

“Mondo” è il diminutivo di Raimondo, un ragazzino semplice di spirito e amante della natura. È sua la voce narrante, è Mondo oramai adulto che racconta la sua storia, a tratti esilarante ma sempre dolce e commovente, che si arricchisce in corso d’opera dell’amicizia di Margherita, una ragazzina che condivide le stesse passioni e i medesimi ideali e che con Mondo deciderà di salire su un albero per evitare che venga abbattuto.

“Mondo” è uno spettacolo teatrale pensato per le famiglie e soprattutto per i bambini dai 5-6 anni in su. Il testo e la regia sono affidate a Giuseppe Di Bello. La scenografia e la grafica sono di Bruno Freddi e Ofelia Di Bello. L’attore sul palco è Marco Continanza. La produzione di “Mondo” è della Compagnia Anfiteatro di Michele Ciarla.

«Si tratta di un monologo con oggetti di scena molto semplici ma significativi – spiega Michele Ciarla – Il tema principale è la salvaguardia dell’ambiente e attraverso lo spettacolo abbiamo voluto sensibilizzare il pubblico sul rapporto molto forte bambino-natura». Lo spettacolo ha debuttato nel 2020 al festival Colpi di Scena 2020 di Forlì – Biennale di Teatro dedicato alle Nuove Generazioni – ed è già stato presentato in altri parchi regionali e nelle scuole.

 

DOVE E QUANDO

SABATO 15 GENNAIO ORE 16.00

AUDITORIUM “SPAZIO INSIEME” (CENTRO DI AGGREGAZIONE)

PIAZZA PATRIOTI 3

FARA GERA D’ADDA

SABATO 29 GENNAIO ORE 16.00

AUDITORIUM COMUNALE “GIUSI SPEZZAFERRI”

PIAZZA DEGLI EROI

MERATE

L’ingresso è gratuito con green pass rafforzato e mascherina FFP2. L’evento gode del patrocinio anche dei comuni di Fara e Merate.

 

RECENSIONI

“La semplicità e la riconoscibilità della tematica non scade mai nel didascalico grazie all’intrecciata progressione cronologica con cui Raimondo adulto (il titolo è il diminutivo del suo nome) si racconta e ricostruisce la propria infanzia”.

Daniele Rizzo

PERSINSALA

Rivista di cultura e critica teatrale

“La regia è già capace di stupire, di coinvolgere; l’interprete è solido e regge la non facile prova di tenere da solo il palco nelle vesti di un personaggio guizzante, sopra le righe, prorompente nella sua dolce e commovente semplicità”.

Giulio Bellotto

EOLO

Rivista di Teatro Ragazzi

 

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