“CON ZTC ABBIAMO SEMINATO CULTURA”, L’OPEN DAY DI SABATO CHIUDE LA QUARTA EDIZIONE DEL PROGETTO FINANZIATO DA FONDAZIONE CARIPLO

Si è tenuto durante tutta la giornata di sabato presso l’UNESCO Visitor Centre di Crespi d’Adda l’Open Day della quarta edizione di ZTC – Zone a Traffico Culturale, il progetto promosso da Parco Adda Nord in partenariato con Coclea e finanziato da Fondazione Cariplo. Dopo i comuni di Cassano d’Adda, Vaprio d’Adda e Trezzo d’Adda, questa volta è stato il turno di Capriate San Gervasio e nella fattispecie il Villaggio Operaio di Crespi d’Adda ospitare e ispirare i progetti dei 74 giovani studenti e artisti presentati (e testati) sabato alle istituzioni e al pubblico. Quattro le Masterclass di questa ZTC4, ognuna con uno o più prodotti finali. La Masterclass Segno di fumetto contemporaneo condotta da Sara Coleone, illustratrice e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha prodotto un albo a fumetti intitolato Storioni che raccoglie, appunto, dieci storie ognuna firmata dai 10 giovani fumettisti e ispirate dalla storia industriale di Crespi e dal Parco Adda Nord. Storioni sarà regalato agli alunni di terza media delle scuole del territorio ma sarà anche scaricabile e consultabile in formato digitale. Il collettivo artistico Supernovak ha curato la Masterclass di interpretazione del patrimonio culturale Social Telling affiancando i giovani studenti della 4LL (ora 5LL) del liceo linguistico Facchetti di Treviglio per la creazione di una nuova audioguida per il tour di Crespi d’Adda dotata di un linguaggio adatto agli adolescenti. Il risultato è tutto da leggere e…ascoltare. La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano ha dato vita alla Masterclass di Social videomaking Sharing Heritage coordinata dal professor Stefano Anselmi. Due i prodotti finali. Uno studio e lo sviluppo di una nuova strategia ad hoc per i canali ufficiali di Crespi d’Adda e del Parco Adda Nord e soprattutto nuovi contenuti video per social media per raccontare tramite clip inedite un viaggio lungo il fiume Adda da Paderno d’Adda a Crespi. Big Rock institute of Magic Technologies è la scuola di computer grafica che ha curato la masterclass Crespi VR experience per la produzione di contenuti originali di animazione digitale e realtà virtuale che supportassero la narrazione immersiva del patrimonio industriale di Crespi. Sono state allestite due esperienze immersive per Oculus, appositi occhiali VR grazie a cui il visitatore effettuerà un viaggio nel tempo a fine ‘800 nei reparti del cotonificio.

 

LE VOCI DEGLI ATTORI DI ZTC4

Ignazio Ravasi, consigliere delegato alla cultura del Parco Adda Nord

«Grazie alle quattro edizioni di ZTC abbiamo seminato cultura da cui ci aspettiamo i frutti che contribuiranno alla valorizzazione del nostro bellissimo territorio. Per fare progetti culturali di ampio respiro come Zone a Traffico Culturale occorre che più soggetti istituzionali lavorino insieme, che trovino il modo per fare squadra ed è questo l’obiettivo che come Parco Adda Nord ci poniamo per il futuro anche immediato. Questa quarta edizione di ZTC è stata una grande esperienza per tutti seppur sofferta e complicata per la pandemia e il relativo lockdown, ma la produzione che ne è derivata è qualcosa di straordinario e prezioso».

Vittorino Verdi, Sindaco di Capriate San Gervasio

«Siamo onorati che il Parco Adda Nord abbia scelto Capriate San Gervasio per chiudere il progetto ZTC. E anche grazie a ZTC ho capito una volta ancora l’importanza e il valore della cultura, in grado di esaltare le bellezze del nostro territorio. Se uniamo le forze e ognuno metterà a disposizione volontà, impegno ed esperienza potremo proseguire sulla strada avviata da ZTC. Ringrazio l’assessore Donatella Pirola, l’Amministrazione Comunale anche in futuro dimostrerà grande attenzione e appoggerà iniziative di questo genere».

Giorgio Ravasio, Presidente dell’associazione culturale Crespi d’Adda

«Il nostro compito è quello di essere antenne culturali. Abbiamo ricevuto il riconoscimento dall’Unesco non perché il posto è bello e verrà tutelato o salvaguardato, ma perché diventi un centro in cui la cultura sia motore di sviluppo locale. Che porti benefici sul territorio. Dalla manifattura che purtroppo ha chiuso nel 2003, stiamo cercando di far rinascere una manifattura culturale ossia un progetto che all’interno della nuova fabbrica crei lavoro, ma un lavoro diverso da quello che si faceva sui telai. Un lavoro fatto di pensiero, idee e conoscenza; un centro di aggregazione culturale in cui le realtà che insistono sul territorio portino i loro progetti. Come ha fatto ZTC i cui prodotti finali racchiudono anche un importante elemento formativo».

Andrea Biffi, Coclea (coordinatore ZTC)

«Zone a Traffico Culturale è stato un progetto lungo, articolato, per certi versi complesso ma piacevole da realizzare anche grazie allo staff rivelatosi eccezionale. Da dove nasce ZTC? Oramai da 25 anni mi ritengo un appassionato del patrimonio industriale e culturale del medio corso dell’Adda, sicuramente uno dei più ricchi presenti tuttora in Italia e non solo. Mi sono più volte chiesto, come dargli valore oggi? Attraverso l’arte. L’arte è un bel fanale da accendere su questi luoghi. Il fiume da luogo sacro, sacrificio, si è trasformato poi in opificio e oggi in artificio, nel senso di luogo dove produrre arti. E il linguaggio artistico assieme alla formazione, intesa come opportunità per giovani artisti di lavorare al fianco di artisti professionisti affermati, sono gli elementi fondamentali del progetto ZTC che si conclude qui a Crespi d’Adda».

cof
cof